Epoca: Fine XVI secolo
Tecnica: Olio su Tavola di Legno
Questa pittura, eseguita con la tecnica antica dell'olio su tavola di legno, raffigura la scena leggendaria in cui Ercole sconfigge Caco. Secondo la leggenda, Caco era un mostro che sputava fuoco. Figlio di Vulcano, era un gigante che viveva in una caverna sull'Aventino. Caco terrorizzava la popolazione, rubando il bestiame e sputando fuoco e fumo per coprire le sue tracce. Venne infine ucciso da Ercole durante una delle sue fatiche, quando l'eroe lo scoprì a rubare il bestiame di Gerione.
La rappresentazione è un'allegoria della politica, con Ercole che simboleggia la vittoria del bene sul male.
Il paesaggio sullo sfondo è particolarmente interessante: una città situata sulla riva di un fiume, con una fortezza arroccata su una roccia. Sulla sinistra, si può vedere una grotta con delle mucche e Caco.
La pittura mostra tracce di una ceralacca rossa italiana sul retro, che presenta un'iscrizione risalente ai tempi anteriori all'unificazione d'Italia, quindi prima della metà del XIX secolo. È notevole come questo soggetto fosse popolare nel XVI secolo e utilizzato a fini politici. A Firenze, le fatiche di Ercole erano spesso raffigurate per paragonare l'eroe a Cosimo I de' Medici. Allo stesso modo, in Spagna, durante lo stesso periodo, apparivano arazzi che rappresentavano le fatiche di Ercole, alludendo agli Asburgo.
La fonte iconografica più vicina alla nostra pittura potrebbe essere un arazzo, un disegno o una stampa derivata da esso. Le figure sono vestite con abiti dell'antica Roma, molto muscolose, e il paesaggio è rappresentato con molti dettagli. Le sandali romane sono descritte con meticolosità.
La pittura è ben conservata, con solo alcune graffiature che non compromettono la conservazione generale del pezzo. Al posto della cornice, è presente un antico sostegno con due assi di ferro battuto che permettono di appendere il quadro. Questa pittura è un esempio di arte storica, ricca di simbolismo e dettagli, catturando l'essenza della leggenda di Ercole e Caco e il contesto politico dell'epoca.
Il mito di Ercole era utilizzato per legittimare e glorificare il potere politico, evidenziando virtù come la forza, il coraggio e la resistenza, particolarmente rilevanti per i governanti che volevano essere visti come eroi classici.
Le Fatiche di Ercole erano un tema molto popolare nel Rinascimento, e le pitture che le rappresentavano potevano essere commissionate o usate per mostrare la forza e la legittimità del potere del committente.
Tali opere d'arte erano spesso utilizzate a fini di ostentazione e decorazione in ambienti prestigiosi, sottolineando le virtù eroiche e l'autorità del potere politico.