Uomo in armatura a cavallo Terracotta di D Mastroianni , 1950 ca XX Secolo

Uomo in armatura a cavallo. Terracotta, di Domenico Mastroianni (1876-1962) firmata, anni '50, XX secolo. L'artista è stato scultore, pittore, ceramista, incisore, fotografo.  Particolarmente interessante, però, è la storia artistica di Domenico Mastroianni nato ad Arpino (Frosinone) nel 1876, trasferitosi giovanissimo a Parigi come bohémien. Ebbe solo poche brevi esperienze romane al seguito di ricchi collezionisti d'arte. Fu durante questo periodo francese che, dopo essere entrato in contatto anche con gli impressionisti e gli esponenti dell'Art Nouveau, inventò la scultura. In pratica, Mastroianni realizzava composizioni in pasta modellabile o bassorilievi che poi fotografava, producendo migliaia di cartoline che ebbero particolare successo sul mercato francese all'inizio del XX secolo (le cosiddette “sculptogravures”). Ritornato ad Arpino alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, si occupò spesso di scultura, lavorando per vari monumenti ecc. o per gli appalti pubblici (anche per il Quirinale e il comune di Arpino). Sempre in Italia, come accennato, ha curato diverse serie di cartoline per un editore milanese. Domenico Mastroianni morì nel 1962 ma contribuì notevolmente alla formazione artistica del figlio Alberto e del più celebre nipote Umberto Mastroianni (Fontana Liri 1910, Marino 1998) le cui opere sono spesso presenti in diversi musei internazionali. A differenza del nipote Umberto, scelse un percorso artistico più vicino alla tradizione, e le nostre terrecotte ne sono un chiaro esempio. databile tra gli anni '40 e '50 del XX secolo. Nella figura si riconoscono gli insegnamenti degli antichi, ma anche nel bel modellato che sembra emergere dalla materia, gli influssi espressivi della modernità. La scultura è stata restaurata: zampe anteriori del cavallo fisse, lancia in legno restaurata.