Gioco di fanciulli - Scuola francese di Francois Boucher (Parigi, 1703 - 1770)

Gioco di fanciulli - Scuola francese di Francois Boucher (Parigi, 1703 - 1770)
XVIII secolo

Olio su tela
cm. 74 x 60 - Con cornice cm. 92 x 80

Vi presentiamo uno splendido dipinto, opera di un pittore francese delle scuola di Francois Boucher (Parigi, 1703 - 1770), raffigurante un tripudio di quelli sono i canoni del periodo rococò, il più delicato, leggero ed al tempo stesso elegante degli stili, capace di interpretare in pittura le peculiarità della società francese dell’Ancien Régime.

La pittura Barocca con la sua esuberanza, le forme massicce, razionali, non poteva rappresentare l’aristocrazia, che invece vedeva nella luminosità, nel decorativismo, nella grazia e nell’idillio, un linguaggio più prestigioso e rappresentativo.

La composizione è, per la precisione, desunta dalle molte ideate dal maestro, che vedono raffigurati gioiosi gruppetti di fanciulli intenti a scimmiottare con fare giocoso gli atteggiamenti tipici degli adulti, in questo caso una scena di corteggiamento.

- Pasto dei pastori (Walters Art Museum, Baltimora)
https://art.thewalters.org/detail/21207/pastoral-repast/
- Addestramento di un cane (Nîmes; Museo delle Belle Arti)
https://www.pop.culture.gouv.fr/notice/joconde/M0457000088
- Scène pastorale (Sotheby's Paris, 26 giugno 2014)
https://www.sothebys.com/en/auctions/ecatalogue/2014/tableaux-anciens-19-siecle-pf1409/lot.46.html
- La madre felice (Petit Palais, Musée des Beaux-arts de Paris)
https://www.parismuseescollections.paris.fr/en/petit-palais/oeuvres/l-heureuse-mere#infos-principale...
- Les Sabots, Galleria d'arte dell'Ontario
https://ago.ca/collection/object/78/6


Preponderante è la sensazione di leggiadria che offre la scena, enfatizzata dalle pose aggraziate dei protagonisti e dal magistrale uso della tavolozza, dove i colori sono chiari e luminosi, ad esaltare il bel gioco dei chiaroscuri. Boucher utilizza con disinvoltura la gamma pastello della sua tavolozza e compone con naturalezza gli atteggiamenti delle sue figure.

Di questa tipologia di soggetti, simbolo per eccellenza dei piaceri frivoli della vita a cui anelava la classe aristocratica, Francois Boucher e la sua bottega dedicarono gran parte della loro attività, complice la grande fama del maestro e le copiose richieste da parte dei collezionisti. La nostra opera, cronologicamente collocabile nella seconda metà del Settecento, si può attribuire ad un allievo o ad un assistente di studia del pittore francese.

L' opera è in ottime condizioni, completata da una cornice antica in legno laccato e dorato con angoli intagliati a foglie.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto è venduto corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
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