Scena di accampamento militare, con tende e un turco con turbante che ruba le bandiere.


Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"Scena di accampamento militare, con tende e un turco con turbante che ruba le bandiere."
**Scena di accampamento militare, con tende e un turco con turbante che ruba le bandiere.**

Questo piccolo dipinto fa parte di una coppia.

Pietro Graziani (XVII/XVIII secolo), entourage.
Una coppia (due) di piccoli dipinti.
Cornice antica del XIX secolo in legno dorato.
In buone condizioni.
Olio su tela.
Tela reintelata.
Dimensioni con cornice: H 34 cm x L 26 cm ciascuno.
Dimensioni senza cornice: H 26 cm x L 17 cm ciascuno.
Questo dipinto fa parte di una coppia di dipinti.
Entrambi i dipinti hanno la stessa dimensione e sono stati dipinti dallo stesso artista.

In quest'opera, la scena si svolge in un accampamento militare con tende, dove avviene una fuga e un inseguimento di un uomo con turbante e abiti colorati in stile orientale, probabilmente un turco che cerca di rubare le bandiere. Dietro di lui, un guerriero a cavallo ha già sollevato la spada per fermare il fuggitivo.
Questa composizione dà un forte senso di velocità, movimento e tempo.

L'intensità di ciò che sta accadendo è magistralmente incarnata nella tecnica pittorica: la scena appare quasi come uno schizzo, ogni pennellata è un fascio di emozione e movimento.
Queste tecniche pittoriche sono molto audaci e prefigurano la pittura di un periodo successivo. Ma si ispirano certamente alle tradizioni della pittura napoletana, in particolare a Salvator Rosa, un artista straordinario, nonché poeta e filosofo.

**Note sui pittori:**

**Francesco e Pietro Graziani**

Francesco e Pietro Graziani erano due pittori attivi a Napoli e a Roma tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII secolo. Sono spesso indicati con il nome di "Ciccio Graziani" o "Ciccio Napoletano."

Sono stati identificati molti piccoli dipinti di battaglie attribuiti a "Ciccio Graziani". Dal XVIII secolo, queste opere sono apparse in famose collezioni private e successivamente in collezioni pubbliche. Questi dipinti hanno uno stile e un'esecuzione distintivi, e se ne possono trovare esempi in vari musei. In Italia, questo include musei a Firenze, la Galleria Pallavicini a Roma, i musei Capitolini e Corsini a Roma, il Bardini a Firenze, il Civico a Deruta, e le gallerie d'arte di Napoli e Prato. A livello internazionale, collezioni a Ginevra, Grenoble, Nantes, Schleissheim e la Walters Art Gallery a Baltimora presentano anche queste opere.

I testi antichi si riferiscono ai Graziani come "Battaglista" (pittori di battaglie), indicando chiaramente che vi erano due individui con questo nome. Una fonte citata da Pietro non è sicura se questo Graziani fosse il coniuge o il figlio di Ciccio Graziani, che ha lasciato opere nelle chiese romane.

È certo che vi fossero due pittori di battaglie di nome Graziani, probabilmente parenti stretti, entrambi napoletani. Le prove suggeriscono che la maggior parte dei dipinti attribuiti a Ciccio Graziani (o, Napoletano) mostri uno stile della fine del XVI secolo, tendente verso tecniche del XVIII secolo. Queste opere mostrano la creatività napoletana, influenzata da artisti come Falcone e Salvator Rosa, ed erano significativamente arricchite dalla conoscenza diretta delle opere di Borgognone.

I loro dipinti raffigurano spesso scene vivaci e affollate di cavalleria su sfondi paesaggistici chiari, con personaggi delineati con un tratto rapido e quasi artificiale, anticipando la pittura del XVIII secolo. Le opere di piccolo formato, che mostrano primi accenni al gusto rococò e un'esecuzione rapida, traggono ispirazione dall'inventiva napoletana, in particolare da Falcone e Salvator Rosa, rafforzate dalla conoscenza diretta delle scene di battaglia di Borgognone.

Ancora oggi, distinguere tra Francesco (il Graziani anziano) e Pietro (il Graziani più giovane) sulla base dello stile e dell'esecuzione può essere problematico. Il nome "Ciccio Napoletano" è stato probabilmente utilizzato dal XVIII secolo, forse dallo stesso Pietro, e appare in specifiche pratiche di collezionismo, come gli inventari Corsini.
Prezzo: 2 200 €
Artista: Pietro Graziani
Epoca: XVIII secolo
Stile: Luigi XIV - Reggenza
Stato: Rintelo

Materiale: Olio su tela
Larghezza: 26cm
Altezza: 34cm

Riferimento (ID): 1351969
CONTATTA L'ANTIQUARIO
line

"Antichità di Alina" Vedi altri oggetti di questo antiquario

line

"Quadri Di Altri Generi, Luigi XIV - Reggenza"

Antiquariato simile su Proantic.com
Ricevi la nostra newsletter

Rimanete aggiornati su tutte le novità e gli oggetti d’antiquariato messi in vendita da professionisti antiquari, selezionati di volta, in volta con cura dal team di Proantic per la nostra newsletter

line
facebook
pinterest
instagram
Antichità di Alina
Dipinti antichi - Ritratti - Capricci architettonici - Sculture
Scena di accampamento militare, con tende e un turco con turbante che ruba le bandiere.
1351969-main-66633f219cb59.jpg
+39 3383199131


*Un messaggio di conferma ti sarà inviato da info@proantic.com Controlla la tua casella di posta elettronica, compresa la “Posta indesiderata”

Thank you! Your submission has been received!

Oops! Something went wrong while submitting the form