Firmato in basso a destra
Con cornice: 35,5x47x5
Provenance:
Bergamo, collezione Davide Cugini
Il dipinto è in buone condizioni.
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Nacque a Milano il 10 aprile 1844. Abbandonati gli studi classici, s’iscrisse all’Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e i corsi di pittura di G. Bertini e di C. Notaris.
Esordì nel filone della tradizione del romanticismo storico presentando l’opera “Geltrude confusa scorge la lettera in mano al principe suo padre”, tratta da I promessi sposi, alla XXV Esposizione della Società promotrice di belle arti di Torino del 1866.
Si rivolse presto tuttavia anche a soggetti di genere: all’Esposizione di belle arti di Brera del 1872 presentò il quadro “Ispezione alla persona della fidanzata. costume russo”, che gli valse l’apprezzamento di C. Boito e una notevole popolarità attraverso numerose riproduzioni oleografiche.
Fu grazie alla produzione di quadri di genere che il Fontana, autore di soggetti storici, piccoli paesaggi e ritratti, conquistò il favore del pubblico del suo tempo.
La rappresentazione di situazioni e affetti della vita quotidiana e familiare, resi con una certa compiacenza illustrativa e connotati da un’intonazione intimistica e accentuatamente sentimentale che risente della pittura di T. Cremona, caratterizza la produzione del Fontana, la cui popolarità fu in larga parte dovuta alla sua rispondenza alla concezione borghese dell’arte del secondo Ottocento.
Fu influenzato dall’ambiente della scapigliatura milanese e in particolare dal Cremona, del quale riprese il luminismo sfumato ma non la tecnica impulsiva, a colpi di pennello, servendosi piuttosto della tecnica a colori “impastati” in uso presso alcuni seguaci del pittore.
Fu presente alle maggiori rassegne d’arte nazionali e internazionali, ottenendo numerosi riconoscimenti: sempre con l “Ispezione alla persona della fidanzata” e con il dipinto di ispirazione storica “Roberto il diavolo nel chiostro di S. Rosalia” nel 1873 partecipò all’Esposizione universale di Vienna, dove ottenne una medaglia.
Nel 1876 prese parte all’Esposizione internazionale di Filadelfia insieme alla Famiglia artistica di Milano, conseguendo una medaglia d’oro.
Nello stesso 1876, all’Esposizione dell’Accademia di Brera, presentò “Esopo racconta le sue favole alle ancelle di Xanto”, ottenendo il premio Principe Umberto e un consenso unanime. Nel 1878 il Fontana partecipò con tre quadri alla XXVII Esposizione della Società di belle arti di Torino. Dopo il 1878 il Fontana si trasferì per qualche tempo a Firenze, dove si dedicò alla pittura di scene della campagna toscana e di quadri storici di ambientazione fiorentina.
Conclusa la breve parentesi fiorentina, il Fontana rientrò a Milano, dove, ad eccezione di un breve soggiorno a Venezia nel 1887, risiedette stabilmente.
Intensa fu la sua attività espositiva negli ultimi due decenni dell’Ottocento; prese parte spesso alle mostre dell’Accademia di Brera ma anche a diverse rassegne di carattere nazionale ed europeo, esponendo dipinti che sono per lo più noti solo attraverso i cataloghi delle mostre.
Nel 1883 partecipò all’Esposizione di belle arti di Roma con “Il ritorno dal mercato” e “L’ultimo a comparir fu gamba storta”, quadro di genere storico-scherzoso, che fu esposto a Brera l’anno seguente insieme con altre due opere.
Nel 1884 il Fontana partecipò all’Esposizione di belle arti di Torino. L’anno seguente espose a Brera quattro dipinti, tra cui il Déjeuner de bebé, che fu riproposto nell’87 all’Esposizione nazionale artistica di Venezia e nell’89 all’Esposizione universale di Parigi.
L’anno prima (1888) aveva preso parte all’Esposizione internazionale di Monaco con Ritorno dal mercato.
Partecipò inoltre a Milano a varie esposizioni della Società di belle arti (1886, 1895, 1904), alle prime due edizioni della Triennale di Brera (1891, 1894), all’Esposizione straordinaria nazionale internazionale di acquerelli di Milano (1893).
Nel 1898 all’Esposizione nazionale di belle arti di Torino presentò l’opera Nuvolette, ispirata ad un passo del Paradiso perduto di J. Milton. Nel 1900 fu presente con il celeberrimo Esopo alla Mostra della pittura lombarda del secolo XIX che si tenne a Milano.
Musei:
Goteborg, Svezia (Museo d’arte);
Milano (Galleria d’Arte Moderna)