Seguace di Simone Cantarini (1612-1648)
La tecnica utilizzata è l'olio su tela.
reintelato.
Sul retro del dipinto è presente un'iscrizione che riporta il nome di Simone Cantarini (1612-1648). Sebbene questa attribuzione sia difficile da confermare, ci ha permesso di individuare un'incisione con lo stesso soggetto, derivata da un dipinto di Simone Cantarini (vedi foto).
Il dipinto è di piccolo formato, orizzontale, e realizzato con una tecnica veloce. Raffigura San Giovanni quasi nudo, avvolto in un mantello rosso e con gli attributi del santo, tra cui una croce con cartiglio bianco. Il santo tiene anche una coppa con cui raccoglie l'acqua che scende dalla roccia, un'allusione al rito del battesimo. La figura si trova in un paesaggio italiano con alberi e montagne sullo sfondo.
Datato XVII secolo, lo stato di conservazione del dipinto è medio e non necessita di restauro. Sorprende per la freschezza del tocco pittorico che delinea la figura di San Giovanni.
Questo dipinto si distingue per il fascino e il carattere tipici della pittura italiana del XVII secolo.