Grande dipinto a olio su tavola di rovere, ritratto virile di gentiluomo con stemma araldico riportato in alto a sn.
La figura è presentata di tre quarti, con alcuni attributi quali il bastone e la spada tenuta in cinta, oltre agli anelli che ornano la mano poggiata sul fianco, un elaborato ampia gorgiera di pizzo bianco come i polsini, che guarniscono un sontuoso abito nero che rimarca l' importanza sociale e anche la ricchezza del personaggio. In alto a dx iscrizione latina Ano Doni 1602 Atatis Suae 49.
Ambito fiammingo riconducibile a quell'età dell'oro che si riflette anche nell'orgogliosa posa dell'uomo che si rivolge con lo sguardo (dall'alto) verso lo spettatore. Sul retro presenti alcuni traversi di consolidamento e sul fronte sono visibili le fessurazioni tra le tre tavole che compongono il supporto.
Misure 90 x 116cm esclusa cornice.