Dipinto olio su tela raffigurante il Santo in preghiera e in alto compare la scritta CHARITAS suo motto ispiratore. La tela in epoca non recente fu montata su di un supporto in cartone marmorizzato e inserita in una cornice a fascia larga con ampio sgolo del XIXsec. Anonimo pittore di scuola napoletana attivo al termine del XVII sec.
Misure : 47x53 compresa cornice
"...La sua vita fu avvolta in un'aura di soprannaturale dalla nascita alla morte. Nacque a Paola (Cosenza) nel 1416 da genitori in età avanzata devoti di san Francesco. Scelse infine la vita eremitica e si ritirò a Paola in un territorio di proprietà della famiglia. Qui si dedicò alla contemplazione e alle mortificazioni corporali, suscitando stupore e ammirazione tra i concittadini. Ben presto iniziarono ad affluire al suo eremo molte persone desiderose di porsi sotto la sua guida spirituale. . La sua approvazione fu agevolata dalla grande fama di taumaturgo di Francesco che operava prodigi a favore di tutti, in particolare dei poveri e degli oppressi. Lo stupore per i miracoli giunse fino in Francia, alla corte di Luigi XI, allora infermo. Il re chiese al papa Sisto IV di far arrivare l'eremita paolano al suo capezzale. Nei 25 anni che restò in Francia egli rimase un uomo di Dio, un riformatore della vita religiosa. Morì nei pressi di Tours il 2 aprile 1507."
Patrono protettore di: Calabria, Naviganti, pescatori.