Corpo di Cristo in legno scolpito. La figura del Salvatore è raffigurata con le braccia aperte e distese in diagonale, la testa è reclinata leggermente all'indietro verso destra e guarda verso l'alto con gli occhi aperti e la bocca socchiusa; il busto è piegata in avanti nella posa del Christus Patiens (Cristo dolente), manifestando serenità nel sollievo della morte, mentre il corpo sembra cedere in avanti, inerte, e si abbandona, pesando sulle ginocchia leggermente piegate. La morbida capigliatura scende sulle spalle. La mano sinistra presenta alcune mancanze, i piedi accostati e i palmi delle mani mostrano le stigmate in legno. Le parti intime sono coperte da un perizoma corto.
Lo stato di conservazione è buono, mancano tre dita (indice, medio e mignolo) della mano sinistra, il braccio sinistro non è fissato e quello destro deve essere fissato di più per aderire meglio.
L'opera è datata intorno all'inizio del XVII secolo, un periodo in cui la religiosità popolare era espressa con un forte patetismo e coinvolgimento emotivo. La descrizione dei dettagli fisici, come la capigliatura, gli occhi, la bocca e le mani, contribuiscono a creare un'atmosfera di profonda contemplazione e spiritualità; questi dettagli contribuiscono a trasmettere l'umanità e la divinità di Gesù, enfatizzando il suo sacrificio.
Misure: testa/piedi cm. 125 - mani/piedi cm. 145 - apertura braccia cm. 96.
Epoca: XVII sec.