"La moltiplicazione dei pani"
Tela H_114,5 cm L_147 cm
Provenienza: Acquistato dal padre dell'ultimo proprietario sul mercato dell'arte italiano negli anni Quaranta.
Bibliografia di riferimento: - Catalogo delle stampe vendute dalla vedova del defunto signor Gerard Audran, incisore ordinario du Roy, Parigi, n.d. - Catalogo delle stampe del defunto Gerard Audran vendute da Michel Audran, Le Mercure de France, luglio 1761, p. 175. - Catalogo di tavole incise, disegni, stampe e dipinti dopo la morte del signor Michel Audran, 16 luglio 1771. - Karl Heinrich von Heinecken, Dizionario degli artisti, di cui abbiamo stampe, t.1, Lipsia, 1778, p. 345. - Sylvain Kerspern, catalogo della mostra Bossuet, Miroir du Grand Siècle, Meaux, 2004, p. 168-170. - Catalogo della mostra "I colori del cielo, Parigi, Carnavalet, 2012, p. 190, pag. 344 (appunti di Guillaume Kazerouni)"
Claude II Audran (e Guy-Louis Vernansal) La moltiplicazione dei pani
Il nostro dipinto riporta un episodio del ministero di Gesù durante il quale egli compì il miracolo di sfamare una folla innumerevole venuta ad ascoltarlo (Gv 6,5-14; Mt 14,14-21 e 15,32-38; Mc 6 , 34-44 e 8,1-9; Lc 9,12-17). È rappresentato con abito rosa e mantello azzurro vicino ad un piccolo promontorio, con gli occhi al cielo e le braccia tese, nel momento del ringraziamento, che nei testi è quello del miracolo.
Nel XVII secolo il tema si inserisce sul sacramento dell'Eucaristia, da lui chiaramente anticipato, che l'artista suggerisce anche con la raccolta degli apostoli in semicerchio intorno a sé con, tutti vicini, Giovanni che alza la mano destra, e Pietro, inginocchiato per distribuire il pane.
Il dipinto è collegabile all'opera di Audran (1639-1684), dipinta per i certosini di Parigi e conservata nella chiesa parigina di Notre-Dame-de Blanc Manteaux.