Firmato a mano.
Creato dall'artista italiano del Pop Art Marco Silombria (Savona, 1936-Albissola, 2017): pittore italiano, scultore e designer grafico pubblicitario apprezzato e stimato, che si era stabilito a Torino a partire dalla fine degli anni '60.
Arrivato a Torino negli anni '50, dopo aver mosso i primi passi con artisti famosi come Emilio Scavanino e Lucio Fontana. Ha firmato diverse campagne pubblicitarie di successo: da quella per il riso Gallo alla Fiat 127, passando per i manifesti del Gruppo Finanziario Tessile. Negli anni '80 è diventato pittore e si è dedicato a un'arte apertamente e risolutamente omoerotica, tra il nuovo dadaismo e il pop art, tra Matisse e Piero Manzoni, sempre nell'onda della "joie de vivre" e attraverso reinterpretazioni dei temi dionisiaci e olimpici dell'arte classica, come il martirio di San Sebastiano.
Silombria è stato anche tra gli animatori del F.U.O.R.I., il movimento per i diritti degli omosessuali creato da Angelo Pezzana, e del Partito Radicale di Torino, legando anche il suo nome alla nascita della prima rivista cinematografica omosessuale: "Da Sodoma a Hollywood".
Sempre militante attivo per i diritti gay, Silombria era stato "l'ingegno creativo" della prima associazione omosessuale italiana, il Fuori!, per cui aveva creato grafiche e a cui aveva donato dipinti e disegni (la celebre Afrodite di genere nello stile Warhol-Hopper che ha campeggiato per anni nella sala della Fondazione Sandro Penna).
Allievo a Genova di Emilio Scanavino, l’artista si rivela un personaggio importante anche nel campo del design e della progettazione, basti pensare che le sue figure alate per luminarie stradali sono utilizzate nella città di Tokyo e in svariati comuni italiani.