Gaspare Diziani (Belluno 1689 – Venezia 1767), Ritratto di giovane principessa (Salomè?)

Gaspare Diziani
(Belluno 1689 – Venezia 1767)

Ritratto di giovane principessa (Salomè?)

Olio su tela
42 x 33 cm - Incorniciato 70 x 63 cm.

Un’affascinante ritratto di una bellissima giovane donna dallo sguardo assorto, sontuosamente abbigliata con un abito di stoffe ricercate, gioielli preziosi, e con i capelli sciolti parzialmente coperti da un velo rosso fermato da una tiara dorata. Si tratta della protagonista della nostra bella tela che, dati i caratteri appena elencati, ci farebbe pensare al ritratto di una principessa, presumibilmente Salomè, ma anche Caterina d'Alessandria, soggetto prediletto nell’arte antica, oppure Cleopatra per via delle perle che ne impreziosicono il viso, sebbene siano solo ipotesi data l’assenza di attributi che la identifichino in modo inequivocabile.

Di bellissima qualità e conservazione la tela presenta caratteri che indicano la genesi veneta dell'esecuzione, per l'esuberanza cromatica e la vivacità della stesura; in particolare siamo propensi ad attribuirne l’esecuzione a Gaspare Diziani (1689-1767), raffinato pittore e protagonista della scena artistica veneziana del Settecento.

Vediamo il suo tipico utilizzo del colore, con una tavolozza dai toni caldi e vibranti, e del morbido chiaroscuro, con la luce distribuita in modo efficace per creare un bel senso di profondità e volume.

Anche i dettagli nell'abbigliamento, nei lineamenti del volto e negli oggetti che accompagnano la figura sono molto precisi, il che dimostra l'abilità tecnica dell'artista.

Arrivato a Venezia da Belluno intorno al 1710, Diziani fu allievo prima di Gregorio Lazzarini, ultimo interprete provinciale del tenebrismo barocco, e poi di Sebastiano Ricci il cui insegnamento fu decisivo per il formarsi di una pittura ricca di materia, di accentuazione cromatica e dalla pennellata forte e nervosa.

Inizialmente dedito alle scenografie teatrali, nel corso del secondo decennio la sua attività si spostò a Dresda, alla corte di Augusto III di Sassonia e a Monaco di Baviera. Nel 1720 è nuovamente documentata la sua presenza a Venezia ma lo sappiamo altresì presente in diverse città del Veneto, dipingendo opere di pregevole valenza artistica, soprattutto a Belluno e a Padova.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera venduta è completata da una piacevole cornice in legno dorato ed è corredata di certificato di autenticità e garanzia.

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È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

In caso di acquisto dell'opera da parte di clienti non italiani sarà necessario ottenere un permesso per l'esportazione che richiede circa 10/20 giorni, la nostra galleria si occuperà di tutta la fase fino all'ottenimento. Tutti i costi di tale procedura sono inclusi.

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