Le Tentazioni di Sant’Antonio Abate, David Teniers II (Anversa 1610 - Bruxelles1690) Bottega

David Teniers II, il Giovane (Anversa, 1610 - Bruxelles, 1690)
Bottega di

Le Tentazioni di Sant’Antonio Abate

Olio su tela
61 x 90 cm. - Incorniciato 95 x 125 cm.

I dettagli completi della presente opera sono consultabili direttamente dal seguente - LINK -

Il suggestivo tema delle ‘Tentazione di Sant’Antonio’, che si diffuse a partire dal Quattrocento soprattutto in ambito fiammingo, vede l’abate tormentato durante il suo pellegrinaggio nel deserto, costretto a resistere alle tentazioni mandate dal Diavolo per mettere alla prova la sua fede.

Nel dipinto, in particolare, Sant’Antonio è inginocchiato in preghiera, rappresentato circondato da una moltitudine di demoni grotteschi e creature fantastiche, figure che simboleggiano il vizio e tutti i più bassi istinti dell'uomo.

A molestare il Santo vi sono anche due avvenenti donne tentatrici, una delle quali gli porge un calice con del vino a simboleggiare la natura maligna del vizio, un invito all’ebbrezza ed ai piaceri terreni e quindi alla lussuria. Le è stata inviata dal diavolo come trucco per far vacillare la fede del Santo, che trae forza dalle Sacre Scritture ed è intento a leggere, e dal teschio e dal crocifisso posti in primo piano, che simboleggiano la salvezza. La figura al suo fianco che regge la bilancia è probabilmente il diavolo stesso, riconoscibile per le corna.

La tela si accosta perfettamente allo stile compositivo di David Teniers II (1610 – 1690), uno dei più importanti pittori fiamminghi del XVII secolo, che amò particolarmente tale soggetto e lo riprodusse in innumerevoli versioni durante la sua carriera, ora sparse nelle collezioni pubbliche e nelle raccolte private di tutto il mondo.

Il bestiario ibrido utilizzato da Teniers per evocare le forze del male proviene direttamente dal repertorio di grandi artisti fiamminghi, come Hieronyimus Bosch o Jan Brueghel, che con il loro complesso simbolismo lasciarono il posto a un proliferare di demoni piuttosto suggestivi.

La tela è un emblema della sua vena fantastica che, grazie alla ricchezza dei dettagli, alla rappresentazione dei personaggi e degli animali fantastici che animano le scena, ha saputo creare un’atmosfera allo stesso tempo affascinante e misteriosa.

L’artista ha usufruito di una tavolozza di colori ricca e vibrante e di un bel gioco di luci ed ombre, con il Santo che appare irradiato da una luce, simbolo l’illuminazione della fede.

Tra le opere più celebri realizzate dal pittore su questo tema possiamo menzionare quelle custodite
nelle collezioni del Museo Prado a Madrid (https://www.museodelprado.es/coleccion/obra-de-arte/wd/3f43ea58-7747-4915-8c47-354148846f04), del Museo delle Belle Arti di Lille in Francia (Inventario numero P95.) o, solo per citarne un’altra ancora, quella del Museo di Dresda (https://skd-online-collection.skd.museum/Details/Index/408758).
Tra le altre, tra quelle più simili alla nostra ci sono invece il dipinto del Museo delle Belle Arti di Anversa (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:David_Teniers_the_Younger_-_Temptations_of_St_Anthony_in_a_G...) oppure quello del Museo Nazionale di Varsavia (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:David_Teniers_II_-_Temptation_of_St._Anthony_-_M.Ob.1437_MNW...)


 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera è completata da una piacevole cornice ed è corredata di certificato di autenticità e garanzia.

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È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

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