Gennaro Greco il "Mascacotta"
(Napoli,1663-1714)
Olio su tela
Antica cornice dorata
Tela 93 x 61
Cornice 117 x 82
Ottime condizioni
Questa bella tela raffigurante un complesso capriccio architettonico, presenta tutte le caratteristiche stilistiche della celebre scuola barocca Napoletana.
A cavallo tra Il XVII° ed il XVIII° secolo una folta schiera di eccellenti artisti si distinse per la produzione di magnifici dipinti con fantasiose e spettacolari composizioni architettoniche.
L' opera qui proposta, eseguita nei primi anni del '700, è un' ottimo saggio di bravura di Gennaro Greco, uno dei più validi rappresentanti della scuola barocca partenopea specializzata in questi capricci estremamente articolati e di grande teatralità.
Gennaro Greco (Napoli,1663-1714), detto il Mascacotta a causa del suo volto deturpato da una scottatura subita in giovane età, realizza le sue tele con un' impostazione molto severa e senza fronzoli dove atissime imponenti colonne in prossimità di paesaggi portuali, si stagliano sui cieli azzurri.
Le figure allungate che movimentano le scene ricordano i personaggi della pittura nordica e non risultano mai preponderanti nell'insieme del dipinto ma si limitano a renderlo più vivo lasciando ai monumenti il ruolo di protagonisti.
Da notare l'eccezionale effetto tridimensionale che l'Autore riesce ad ottenere grazie ad una perfetta veduta prospettica e ad un marcato gioco di luci e ombre evidenziato dalla monumentalità degli edifici.
La notevole profondità è ottenuta invece dalla vista in sequenza oltre le colonne, di un borgo fortificato, più lontano un ponte ed infine, dove si perde lo sguardo, la sagoma di un monte, sempre più sfumati a causa dell'atmosfera.
L'opera è in ottime condizioni ed è completa di una bella cornice antica dorata.