Antico dipinto italiano della seconda metà del XVII secolo. Opera ad olio su tela di grande qualità pittorica raffigurante soggetto mitologico, Zeus infante e la capra Amaltea sul monte Ida. La leggenda narra che il titano Crono aveva avuto molti figli dalla moglie Rea, ma li divorò tutti perchè una profezia lo aveva avvertito che uno dei suoi figli lo avrebbe spodestato. La moglie escogitò un piano per punirlo e dopo aver partorito Zeus consegnò al suo posto una pietra fasciata con dei panni che il marito divorò all'istante. Il piccolo venne cresciuto sul monte Ida dalle ninfe e allattato dalla capra Amaltea. Per coprire i pianti del piccolo le ninfe erano solite cantare, suonare e ballare proprio come nella nostra composizione. Divenuto adulto Zeus sconfisse Crono e liberò i suoi fratelli. Quadro di eccezionale misura e impatto adornato da cornice antica in legno e gesso, non coeva, finemente scolpita e dorata (tinta bronzo). Dipinto che si sviluppa in orizzontale, su più livelli, ricco di personaggi ed elementi decorativi come festoni e vasi che richiamano l'antichità classica. Opera di favolosa dinamicità e allegria dove i personaggi danzano e sono ritratti nell'intento di suonare strumenti musicali, bere vino e mangiare i frutti appena colti dall'albero. Quadro che ha subito un intervento di restauro conservativo, rintelo, sostituzione del telaio e ripresa del colore in alcuni piccoli punti (vedi foto). Nel complesso in ottime condizioni. Luce dipinto H 142 x L 204 cm.
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