La parte anteriore della coppia di comò è suddivisa in tre livelli di cassetti, due più sottili in alto e in basso e uno centrale più spesso. Questa disposizione rende il frontale della coppia di cassetti ancora più elegante.
Sul fronte del cassetto centrale si trova un grande ovale con rappresentate due figure neoclassiche speculari. Ricchi e complessi motivi foliati partono dall'ovale e si estendono con grazia su tutta la superficie. In corrispondenza dei cassetti superiore e inferiore, sia frontalmente che lateralmente, corre una fascia con intarsi raffiguranti ghirlande in stile classico con nastri, cammei ed elementi fitomorfi. Sul lato, all'interno di figure geometriche create attraverso la combinazione di varie essenze di legno si trovano altre ghirlande ed elementi ricorrenti negli intarsi del periodo neoclassico.
Anche i pilastri sono intarsiati con decorazioni floreali e di foglie. Anche le quattro gambe a piramide tronca sono intarsiate.
Questi cassettoni italiani del XVIII secolo sono stati esposti al Museo della Triennale di Milano in occasione della mostra "Il Salone, la città", che si è svolta in concomitanza con il "Salone del Mobile" di Milano. Abbiamo tutta la documentazione che attesta questa esposizione museale.
I comò sono interamente intarsiati con l'uso di diverse essenze di legno. Anche le superfici intarsiate sono state pirografate e brunite e sono in ottime condizioni. Questa tecnica molto raffinata permette di creare una maggiore definizione delle decorazioni, dando tridimensionalità e chiaroscuro ai disegni. Con uno sfondo scuro, gli eleganti intarsi creano disegni neoclassici ispirati al gusto dell'epoca e ai famosi mobili dell'ebanista lombardo Giuseppe Maggiolini di Parabiago, che portò ai massimi livelli la tecnica dell'intarsio applicata ai mobili neoclassici.
Il pianoforte in marmo è contemporaneo. Le maniglie e i bocchini delle serrature, anch'essi originali, sono in bronzo dorato.
Il mobile neoclassico del Settecento
L'ultimo quarto del Settecento coincide con l'affermazione del gusto neoclassico, in opposizione al precedente stile rococò o barocchetto, particolarmente diffuso e apprezzato in Lombardia. Un'eco di questa transizione è visibile nelle prime opere di Maggiolini, ovvero dei cassettoni di forma bombata con alte gambe intagliate e decori a cineserie.
Ben presto, però, la tipologia del mobile di Maggiolini si precisa: arredi sobri ed eleganti, una forma dominata da rigide geometrie, con fasce laterali e catene superiori e inferiori che definiscono i prospetti; le superfici sono ampie e lisce, con fregi vegetali o ornati geometrici a racchiudere i medaglioni al centro dei piani, contenenti raffinate allegorie classiche o personaggi mitologici. La gamba è rastremata e a forma di tronco di piramide.
Triennale di Milano
Questa coppia di cassettoni è stata esposta presso il Museo Triennale di Milano in occasione della mostra il Salone / la Città, un progetto ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale Milano per il Salone del Mobile. Milano. Dal 4 al 12 settembre
2021.
Al seguente link è possibile visionare il sito web del museo Triennale: https://triennale.org
Autenticità
Questa coppia di cassettoni è stata già esposta presso
importanti mostre internazionali di Antiquariato come Modenantiquaria dove ogni oggetto può essere esposto previo passaggio di un accurato esame di integrità e qualità consona alla mostra. Questo esame viene condotto da un team di esperti chiamato Commissione. Inoltre, dalle immagini di seguito del fondo e del retro è possibile appurare l'integrità del legno antico del Settecento.
Dimensioni:
Larghezza: 125; Profondità: 60; Altezza: 89.4 [cm]