Epoca: inizi secolo XVIII
Provenienza: Venezia
Materiale: legno laccato, dorato e inserti originali in madreperla
Stile: Luigi XIV
Lavorazione lacca - madreperla
All interno del contesto europeo è da considerarsi prerogativa precipua di Venezia il raffinatissimo connubbio lacca - madreperla che, nel trapasso fra Sei e Settecento, s'impone nell'arredo come soluzione decorativa ricercata e di grande effetto. Per "lavori alla chinese e madreperla" in quegli anni andava famoso Domenico Rossetti ( Venezia, 1650 - Verona, 1736 ), eclettico architetto, incisore, intagliatore ed intarsiatore, che a Venezia aveva realizzato "una stanza nella casa di Angelo Nicolosi cancellier grande, con diversi lavori alla chinese, vernici, intagli e rimessi di madreperla: opera mirabile per la carità dell'invenzione e della esecuzione". Che le botteghe veneziane fossero specializzate in tale pregevole intarsio su sfondi scuri laccati è confermato, fra l'altro, dal Crocifisso della chiesa di San Fantin, San Zaccaria e Santo Stefano. Inserti in madreperla rifiniscono, ancora, la fastosa ossatura lignea della Madonna del Rosario nella Chiesa dei Gesuati, opera di primo '700 per la quale esiste un disegno preparatorio di Andrea Brustolon. Dovrebbe essere pressochè coeva la preziosa cornice da specchio illustrata in figura 15 de " Le lacche dei Veneziani " C. Santini. Un'analoga complessione connota, in epoca di poco successiva, la Specchiera della collezione Castelbarco Albani di Milano, pubblicata da Levy, come appaiono del tutto simili, ma di più sobrio impianto, una cornice del Museo Civico di Trieste ed un'altra conservata nella Nàrodni Galerie di Praga. Sotto il profilo strettamente iconografico - ornamentale, questi ultimi pezzi, cui pertiene la compendia eleganza espressiva dei prodotti licenziati dai "depentori alla cinese" agli esordi del Settecento, rientrano a pieno titolo nel primo periodo della chinoiseries, conclusosi, grossomodo, entro la prima decade del XVIII secolo.
Bibliografia di comparazione: Le lacche dei Veneziani. C. Santini; Mille Mobili Veneti C. Santini; Levy, II, 1967, tav.239. :
Dettagli:
La cimasa
A differenza di altri esemplari simili in questo caso anche la cimasa, come la cornice, è decorata con intarsi in madreperla coevi dell'epoca.
Bibliografia di riferimento
Come utile comparazione è possibile visionare alla pagina 23, figura 15, del libro di Clara Santini, "Le Lacche dei veneziani", una specchiera veneziana in madreperla molto simile alla nostra.
Specchio originale
Lo specchio è originale del XVIII secolo e coevo alla cornice e alla cimasa anch'esse originali del '700.
Misure e materiali
Materiali: legno intagliato, laccato e dorato. Intarsi coevi in madreperla.
Misure: h: 116 x l: 73 cm
Consegna e trasporto
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