Cosa sono i magot?
La parola magot deriva dal francese: bertuccia. Sono figure maschili o femminili dai lineamenti orientali. Solitamente il materiale utilizzato per la rappresentazione era la porcellana dipinta o decorata. Il soggetto raffigurato, in maniera bonaria e simpatica, è Pu-Tai. Il dio cinese della felicità e dell’abbondanza.
Si dice che portassero fortuna in quanto, grazie a testa lingua e mani snodate riuscissero a preavvertire i terremoti.
Arrivarono in Europa tra la fine del seicento e gli inizi del settecento grazie ai primi collegamenti tra i mercanti europei (veneziani in primis) e cinesi. Diventarono, nei decenni successivi, uno status simbol da esporre presso le dimore aristocratiche. Trovarono terreno fertile in Europa grazie alla moda dell’esotico che si andò a sviluppare nel Vecchio Continente durante i primi decenni del settecento. Questa moda è riscontrabile in vari oggetti dell’epoca, non solo nei Magot, vedi gli oggetti da toeletta e gli arredi laccati decorati con le famose chinoiseries.
In pochi anni, grazie all’aumentata richiesta, anche le nostre manifatture si misero all’opera per soddisfare questa nuova forma di collezionismo.
Da quelle tedesche, Meissen Dresda Rudolstadt, a quelle francesi, Saint Claude Samson e Chantilly, a quelle italiane.
In tutto il Nord Italia si realizzarono dei veri e propri capolavori. Inconsueti furono poi quelli piemontesi, in cartapesta.
Autenticità
Completamente integro a occhio nudo e alla lampada a infrarossi. Il magot è solamente stato pulito a fondo, infatti, per la porcellana, non si può parlare di patina ( sporco che si deposita con le centinaia d’anni, che alcuni acquirenti vogliono che sia presente, ad esempio, nei mobili in legno antico ) quindi una volta pulita torna come nuova.
Si possono vedere i segni del tempo e quindi l’originalità grazie alla patina sul fondo e all’interno e, a volte e come in questo caso, alla presenza di piccole striature lungo tutta la superficie.
Didascalia immagini: 1. interno del magot prima di essere pulito. 2. fondo del magot ancora in “patina”. 3. particolare: mani in biscuit 4. particolare: striature lungo tutta la superficie visibili solo in maniera ravvicinata e in controluce.
Misure e materiali
Materiali:
corpo e testa in porcellana bianca, mani in biscuit
Dimensioni:
h: 36 X l: 34 X prof.: 28 [cm]
h: 14,17 X l: 13,38 X w: 11,02