Periodo: 1830 ca
Firma: –
Funzioni: ore e minuti, suoneria a ore e mezze al passaggio
Dimensioni: H 44 x L 33,5 x l 14 cm
Accanto al quadrante troviamo la figura femminile in bronzo patinato, la cui posa riflessiva e lo sguardo assorto sembrano meditare sul trascorrere inesorabile del tempo. Ella tiene delicatamente una farfalla, simbolo di trasformazione e di anima, che richiama al tema della metamorfosi e la natura effimera dell’esistenza.
Sulla sommità dell’orologio, un’anfora classica si erge quale simbolo di abbondanza e memoria, mentre vicino è collocata un’ancora, simbolo di speranza e stabilità. Questi elementi, insieme alla raffigurazione nel medaglione sulla base di un putto alato, o Eros, che impugna anch’esso un’ancora, intrecciano un discorso visivo sulla persistenza dell’amore e sulla sua capacità di ancorarsi profondamente, nonostante le tempeste del cambiamento.
La pendola è un tributo alla bellezza eterna, un’ode al tempo che scorre e un monito sulle profondità insondabili dell’amore e della vita, catturati e cristallizzati in questo manufatto che sfida il tempo stesso con la sua presenza immutabile.