Expertiese: Prof. Camillo Manzitti
dimensioni: tela 102x86, cornice 115x99cm
Il dipinto qui riprodotto, raffigurante la Sacra Famiglia (olio su tela, cm. 102 x 86) è opera certa del pittore genovese Giovanni Battista Paggi (Genova 1554 - 1627).
Di nobili origini, provveduto di vasta cultura letteraria grazie agli studi giovanili, il Paggi non ebbe difficoltà a contrarre facilmente amicizie nel più elevato ambito intellettuale del tempo.
Autodidatta, fu maestro di se stesso e del talento donatogli da madre natura, grazie al quale egli seppe rielaborare con personalità spunti colti da quanto di meglio in pittura veniva prodotto. Ma soprattutto fu di grande giovamento alla sua disponibilità all’apprendimento l’amicizia con Luca Cambiaso, che gli fu prodigo di consigli e di insegnamenti.
Seppe inoltre approfittare dei molti anni trascorsi a Firenze durante un ventennale esilio in terra toscana (1579-1599) a causa di una condanna per avere ferito mortalmente un uomo in uno scontro armato.
L’occasione gli propiziò grande familiarità con i pittori fiorentini e soprattutto con il Cigoli, per uno scambio reciproco di stimoli e di influssi.
Le opere dipinte a Firenze per varie chiese, ottennero tale successo da venire riprodotte in stampe dal grande incisore fiammingo Cornelis Galle, e divulgate in ogni dove.
Questa Sacra Famiglia va probabilmente riferita al tempo del suo ritorno in patria, o comunque verso il termine del soggiorno toscano, come suggeriscono le analogie evidenti con opere sicuramente documentate o datate intorno al cambio di secolo.
È il tempo in cui la sua pittura indulge ad accenti poetici di affettuoso e dolce sentimentalismo, ove lo scambio di amorosi sensi in atmosfere di domestica quotidianità, prevalgono spesso sulle colte ma austere inflessioni letterarie, proprie dell’ambito intellettuale d’appartenenza.