Vedute:
Roma: interno del pronao del Pantheon. Figure maschili. Figure femminili.
Fenomeni naturali: luce
Acquaforte e bulino, 1769 circa, firmata in lastra in basso. Contemporanea tiratura "romana" della lastra, esemplare nel primo stato di tre descritto da Hind.
Misure: H 39 x L 53 cm.
Prova impressa su carta vergata coeva priva di filigrana, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione
Della serie Vedute di Roma.
L'opera consiste in 135 lastre prodotte individualmente dal Piranesi per almeno 30 anni, da circa il 1745, fino alla data della sua morte. All'opera sono aggiunte poi due vedute realizzate dal figlio Francesco. Per la prima volta furono edite dall'editore Giovanni Bouchard nel 1751 (34 lastre), successivamente dallo stesso Piranesi editore a Strada Felice prima e Palazzo Tomati poi (indirizzi che appaiono su molte tavole), fino alla stesura definitiva composta da 137 lastre. Successivamente alla morte dell'autore le matrici furono ereditate dal figlio Francesco, che ne curò la pubblicazione prima nella capitale - le cosiddette tirature "postume romane" - e successivamente a Parigi, dove furono stampate tre edizioni - la cosiddetta "prima di Parigi", una intermedia (entrambe su carta vergata) e quella curata dall'editore Firmin Didot, la prima su carta senza vergelle, dove le tavole presentano l'aggiunta di un numero arabo ordinale. Tutte le tirature parigine sono piuttosto modeste in qualità, lontane da come il Piranesi le aveva pensate e concepite. Le lastre furono poi acquisite dalla Calcografia Camerale, poi Calcografia
Nazionale, oggi Istituto Centrale per la Grafica, dove sono tuttora conservate.
Bibliografia
Arthur M. Hind, Giovanni Battista Piranesi, A critical study (1922), n. 82, 1/III; H. Focillon, Giovanni Battista Piranesi (1918), n. 762