Periodo primi XVIII secolo-
Autore Camillo Sagrestani (Firenze 1660- 1731)-
Mis.94x75
Queste opera , di eccellente livello qualitativo, raffigurante scene di genere , è ambientata in un’atmosfera notturna densa di pathos ma raffinata, con uno sfondo scuro irradiato da qualche squarcio di luce del tramonto.
La luminosità, che avvolge in un sapiente chiaroscuro i personaggi, nonché l’uso del colore intenso, capace di costruire una scena di carica di energia.
Osservando l’opere ed entrando in merito alla sua collocazione attributiva, i particolari caratteri ne collegano l’origine alla più felice produzione del tardo Barocco toscano; in particolare, i tratti stilistici e pittorici ci consentono ci accostarla alla mano di Giovanni Camillo Sagrestani (1660-1731), figura artistica tra le più intriganti e carismatiche nel pantheon artistico toscano del Seicento.
Lo stile presenta i peculiari effetti di luce e di cromatismo del pittore, influenzato dagli esempi di Luca Giordano, Giuseppe Maria Crespi e Sebastiano Ricci appresi durante i suoi soggiorni tra Roma, Bologna e Venezia all'inizio del nono decennio, rivelandosi una personalità rilevante del tardo barocco.
Giovanni Camillo Sagrestani (Firenze, 15 dicembre 1660 – Firenze, 7 maggio 1731)-
Si formò a Firenze da Antonio Giusti e Romolo Panfi, poi viaggiò a Parma, Roma, Venezia e Bologna, dove entrò nella bottega di Carlo Cignani che ne influenzò lo stile.
Nel 1690 tornò a Firenze e nel '94 si iscrisse all'Accademia del Disegno, avvicinandosi ad alcuni antiaccademici come Alessandro Gherardini e Pier Dandini. A partire da questi presupposti, con l'esempio del barocco francese e delle opere di Luca Giordano, portò avanti una pittura innovativa, in contrasto con la tradizione disegnativa fiorentina, fatta di tocchi rapidi e macchie di colore.
Le sue prime opere datate risalgono al 1720 (affresco e pala d'altare nella cappella di Santa Maria Maddalena de' Pazzi in San Frediano in Cestello), sebbene giuà dal 1707 gli siano attribuibili otto tele con Vita della Vergine in Santa Maria de' Ricci a Firenze.
Quattro tele attribuite al Sagrestani si trovano nella chiesa di Santa Maria della Fraternità a Foiano della Chiana. Altre sue opere si trovano nella Chiesa di San Frediano in Cestello a Firenze. Altre opere attribuite al Sagrestani si trovano nella chiesa della Santissima Annunziata a San Giovanni Valdarno . Un'Assunzione della Vergine si trova a Nancy in Francia, nel Musée des Beaux-Arts[1]. Un'Incoronazione di Maria Assunta in Cielo con S. Tommaso d'Acquino si trova incastonata nel soffitto cassettonato della chiesa del Santissimo Sacramento di Portoferraio.