Firma in basso a sinistra: “ G. Costetti 1936”
Esposta nella mongrafica tenutasi presso la Casa degli artisti di Oslo nel 1937
Giovanni Costetti (Reggio Emilia, 1874 – Settignano, 1949). Dopo il servizio militare, nel 1897, Giovanni Costetti compie un viaggio di studio a Berna, dove inizia a dedicarsi all’illustrazione, lavorando per alcune riviste locali. Si avvicina sempre di più al tratto secessionista e per questo viene notato dalla critica.
Ma Firenze gli offre anche la possibilità di avvicinarsi ai maestri del Rinascimento, che, negli anni, riuscirà a coniugare al sempre più vivo interesse per il Simbolismo.
Negli anni Venti, travolto dal ritorno all’ordine, sembra condividere gli stilemi di Valori Plastici, come si nota da alcuni ritratti sempre denotati da un afflato ideale e dal cromatismo fauve memore della sua impronta simbolista. Così, espone anche con Novecento in Italia e all’estero e nel 1931 si tiene la sua personale presso la Galleria Bernheim-Jeune di Parigi che consacra la sua carriera.