"Fauno danzante in bronzo"
La figura del fauno , totalmente nuda, è concentrata nella danza. Il braccio destro sollevato e piegato nel gomito, il braccio sinistro lungo il fianco e flesso. In mano gli strumenti musicali che accompagnano la danza, i cimbali, due dischi in bronzo poco più grandi della mano che venivano percossi tra loro. La gamba destra è piegata perché poggia sul kroupezion, un sandalo in legno utilizzato per scandire il tempo nella danza; alla suola veniva attaccata una lastrina di metallo per rendere il suono prodotto più forte e chiaro. A fianco della gamba sinistra distesa troviamo il puntello dell’opera a forma di tronco d’albero. La testa è in avanti e leggermente piegata verso il lato sinistro.
L’opera presenta un lavoro attento al dettaglio naturalistico. L’anatomia è ben studiata e i muscoli sotto sforzo sono riprodotti con grande cura, così da rendere armonioso il risultato finale. Il volto è caratterizzato da lineamenti marcati e grezzi: zigomi e arcate sopraciliari sono molto sporgenti, rughe profonde segnano il volto enfatizzando la risata quasi isterica che anima la mimica facciale di questa maschera. La capigliatura è formata da ciocche corte e ispide, che sembrano celare le orecchie a punta e due piccole corna che sulla fronte del satiro.
Originale patina del tempo
Veneto,seconda metà del sedicesimo secolo
Italia