Joseph Hornung (1792 - 1870), attribuito. Il giovane Svizzero su un asinello con la ragazza.

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Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"Joseph Hornung (1792 - 1870), attribuito. Il giovane Svizzero su un asinello con la ragazza."
Il giovane svizzero in costume tradizionale con la ragazza su un asinello.
Una coppia dei giovani, vestiti con costumi etnografici, probabilmente savoiardi su un asinello adobbato.
La scena si svolge in mezzo alla campagna con le montagne sullo sfondo.
Stile: romanticismo.
Tecnica: olio su tavola, con applicazioni di tela di cotone sul retro, per rinforzare la struttura del pannello ligneo.

Il particolare modo di disporre le pennellate, pittoresco e un po' bizzarro ed espressivo, ha probabilmente origine nel movimento pittorico che parte da Delacroix, dalle sue rappresentazioni romantiche dell'Oriente e di scene che esprimono libertà, esotismo, descrivendo curiosamente personaggi etnografici e un po' idealizzati paesi diversi.
Il pittore riesce abilmente a trasmettere un'atmosfera particolare dipingendo le nuvole in movimento dinamico, creando così l'effetto emotivo.

Cenni biografici sul pittore.
Joseph Hornung (1792 Ginevra - 1870 Ginevra).

Artista svizzero di origini alsaziane.
Uno dei maggiori rappresentanti della Scuola di Ginevra, considerato all'epoca il pittore ufficiale della Riforma.
Dopo il suo apprendistato come incisore di casse di orologi, Joseph Hornung lavorò in questo campo prima di dedicarsi alla pittura, sebbene studiò disegno con Constant Vaucher.
Autore di dipinti di genere e storici, prediligeva particolarmente temi legati alla storia sabauda e alla Riforma (ad esempio Les adieux de Calvin, 1829). Realizza anche ritratti (Guillaume Henri Dufour, Alexandre Vinet, Jean Humbert), paesaggi e disegni.

Dal 1826 espose con successo ai Saloni di Parigi. Le sue proposte alla Royal Academy di Londra (1839) o al Salon di Parigi (nel 1831, 1840, 1841, 1843 e 1847) gli valsero medaglie e menzioni elogiative sulla stampa, comprese quelle del famoso Étienne-Jean Delécluze.
Tra i suoi ammiratori c'erano il re francese Luigi Filippo e il pittore Ary Scheffer.

Tuttavia, rifiutò di stabilirsi a Parigi e si impegnò nella vita pubblica a Ginevra.
Viaggiò in Italia (1834), Olanda (1838) e Inghilterra (1840 e 1859).

Hornung fu membro della legislatura cantonale di Ginevra dal 1836 (Consiglio dei rappresentanti, dal 1842 Gran Consiglio).
In amicizia con gli scultori James Pradier e John-Étienne Chaponnière, i pittori François Diday e Alexandre Calame, gli scrittori John Petit-Senn, Marc Debrit e Marc Monnier, Hornung diventerà una figura leggendaria nel mondo culturale ginevrino e la sua barba delizierà i caricaturisti.

Henri-Frédéric Amiel, che registrò le loro conversazioni nel suo diario, notò la sua erudizione e lo soprannominò “Papa Tiziano”. Come scrive Philippe Plan in uno dei numerosi necrologi a lui dedicati, "non c'è ginevrino che abbia avuto l'onore di più articoli biografici durante la sua vita".
Molto successo hanno avuto anche i numerosi ritratti che lo ritraggono, tra cui quello della moglie o di celebrità locali come il generale Dufour, Alexandre Vinet o il pastore Fazy. I suoi soggetti storici testimoniano il suo interesse per la Riforma e il passato di Ginevra, in particolare Gli addii di Calvino, Serveto in marcia verso l'esecuzione (1845), La predicazione a Molard di Froment (1864) e Lutero nel cimitero di Worms. Il suo capolavoro, Il giorno dopo Saint-Barthélemy, dipinto nel 1852 per il marchese Girolamo d'Adda, suscitò l'entusiasmo della critica.
Realizzava spesso riproduzioni litografiche dei suoi dipinti.

Opere nel Museo: Ginevra, Museo d'Arte e Storia; Losanna, Museo cantonale di belle arti; Losanna, Museo storico.
Prezzo: 700 €
Artista: Joseph Hornung (1792 - 1870, Swiss), Attrib.
Epoca: XIX secolo
Stile: Napoleone III
Stato: Buono stato

Materiale: Dipinto ad olio su legno
Larghezza: 37cm
Altezza: 44,5cm

Riferimento (ID): 1244016
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"Pittura Con Scene Di Genere, Napoleone III"

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