Firmato sulla base “A. Biagini”
Provenienza: Roma, collezione privata
Esposizioni: Bard, Il déco in Italia, Forte di Bard 2022
Bibliografia: Il Déco in Italia. L’eleganza della modernità, catalogo della mostra a cura di F. Parisi, (Forte di Bard. Bard, 2 dicembre 2022 – 10 aprile 2023), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2022, pp. 152, 264.
Artista poliedrico, di formazione europea, Alfredo Biagini sperimenta nel corso degli anni le tecniche più varie. L’interesse per gli animali e per lo studio dal vero è testimoniato fin dagli esordi da un permesso di studio rilasciatogli nel 1909 dal Musée National d’Histoire Naturelle di Parigi.
I suoi animali sono sempre in equilibrio tra naturalismo e stilizzazione, tra resa dei dettagli e semplificazione dei volumi. Il linguaggio dello scultore si precisa in quegli anni grazie anche alla costante partecipazione alle mostre nazionali (Biennali di Venezia dal 1924 al 1930) e internazionali (Exposition Internationale d’Art Moderne, Ginevra 1920, Salon des Touilerie, Parigi 1929).
La fortunata produzione animalista caratterizza l’attività di Biagini dagli esordi fino alla metà degli anni Venti. Del Cervo, dell’Amatria e dell’Elefante sono noti alcuni esemplari realizzati con tecniche diverse. Biagini passa infatti con grande maestria dal bronzo al marmo alla ceramica, tecnica con la quale raggiunge esiti di grande suggestione.