Provenienza: Roma, eredi dell’artista
Bibliografia: Ennio Tomai, catalogo della mostra a cura di P. Del Cimmuto (Rivisondoli, Pinacoteca Civica, 7 agosto – 15 settembre 2017), Ascoli Piceno, Artificio Edizioni, 2017, ripr. esemplare analogo; Renato Brozzi e la scultura animalista italiana tra Otto e Novecento, catalogo della mostra a cura di A. Panzetta e A. Mavilla (Traversetolo, Museo Brozzi, 11 febbraio – 30 settembre 2021), Firenze, Edifir, 2020, p. 168 n. 65, p. 204, ripr. esemplare analogo; Déco in Italia. L’eleganza della modernità, catalogo della mostra a cura di F. Parisi, (Forte di Bard. Bard, 2 dicembre 2022 – 10 aprile 2023), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2022, n. 97.
La scultura di Ennio Tomai si caratterizza soprattutto per la scelta di soggetti animalier, in particolare quelli nati dalla sua passione per l'ornitologia. Numerose e varie specie di uccelli, trattate con meticolosità anatomica e preziosità di tratto, compaiono nelle esposizioni degli anni Venti e Trenta, cin ampi apprezzamenti della critica e del pubblico.