Italia seconda metà del 1800.
Strumento di misura antico con chiusura alle estremità in ottone e
timbri di convalida per la revisione periodica.
Come su altri strumenti di misura utilizzati
negli esercizi commerciali addetti alla vendita di mercanzie,
l'autorità preposta eseguiva dei controlli periodici
su bilance contenitori o strumenti di misura in generale
per tutelare gli acquirenti da eventuali truffe
perpetrate utilizzando mezzi di misura contraffatti.
Per attestare l'avvenuto controllo si apponevano dei timbri su di essi.
Alle estremità troviamo anche quello che, stilizzato,
sembra essere il timbro del "Regno d'Italia"
In buone condizioni, non necessita di restauro
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