Scuola romana del XVIII secolo
Olio su tela
106 x 85 cm. - Con cornice cm. 132 x 111
I dettagli completi della presente opera sono consultabili direttamente dal seguente - LINK -
Questa affascinante tela, che ci mostra una ricca raffigurazione del Giudizio Universale, si inserisce nella produzione romana del XVIII secolo, sebbene risulti arduo ricondurne l’operato ad un autore specifico, date le variegate commistioni che ne caratterizzano lo stile, dalla pittura fiamminga a quella spagnola che si fondono ai caratteri tipici dell’arte italiana.
Entrando in merito della composizione, l’autore ne ha sapientemente articolato la struttura su due scenari: in alto il Cielo, con la gloria del Paradiso, e in basso l’Inferno, con i dannati che si contorcono cadendo verso le fiamme.
La divisione spaziale in questi due segmenti è enfatizzata da una stesura pittorica completamente divergente, con un uso della luce marcato e di una cromia molto chiara e delicata per i beati e, all’opposto, con colori e contrasti molto marcati e l’uso prevalente del rosso per evocare il fuoco che avvolge i dannati.
Il soggetto rappresentato, molto affascinante, è il momento che segue lo scatenarsi dell’Apocalisse, con il Cristo giudice, fulcro della composizione, attorniato da una luce sfolgorante, mentre pronuncia il giudizio, chiamando con sé in Paradiso i virtuosi e i giusti ed ordinando agli angeli di scaraventare i dannati nell’Inferno.
Nella parte sinistra possiamo vedere il gruppo delle donne - sono le Sante, le vergini, le sibille e le eroine dell'Antico Testamento - che vengono accolte dagli angeli su intercessione della Vergine, ritratta all’altezza di Cristo mentre due angeli l’avvolgono con un velo bianco.
Ritratte nude, sono accompagnate verso il Cielo, andando a comporre la grande platea dei beati nel Paradiso celeste.
Lo scenario inferiore vede invece un caotico groviglio di corpi nudi ed indifesi, in una rappresentazione di intensa drammaticità, risucchiati verso il basso, nella bocca dell’Inferno, annunciato dal riverbero delle fiamme. Tutti i personaggi, ritratti con pose contorte, movimenti convulsi e repentini, esprimono l'angoscia per il solenne momento, in molti è visibile il terrore per ciò che sta accadendo, in altri lo smarrimento o la rabbia.
Tra di loro una donna che si sta innalzando verso la parte riservata agli eletti nonostante molti dei dannati cerchino di trattenerla: potrebbe trattarsi di Santa Caterina d’Alessandria, con la ruota dentata.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto viene venduto completo di una bella cornice in legno dorata ed è corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
Contattateci per qualsiasi informazione, saremo lieti di rispondervi.
Seguiteci anche su :
https://www.instagram.com/galleriacastelbarco/?hl=it
https://www.facebook.com/galleriacastelbarco/