Questa colonna, in marmo rosso antico, è un tipico esempio di souvenir del Grand Tour, realizzata in diversi tipi di marmo e dimensioni, dalle diverse officine romane, che riutilizzarono i marmi antichi di cui la città disponeva in abbondanza. Questi oggetti erano molto apprezzati dai viaggiatori del grand tour tra il XVIII e il XIX secolo. Rappresenta l'ultimo intervento di un imperatore nel Foro Romano. Fu infatti eretta dall'imperatore Foca nel 608. La colonna stessa è un chiaro esempio di riutilizzo, risale infatti alla fine del I secolo o forse agli inizi del II secolo d.C. Anche il capoluogo è più antico, essendo dell'epoca di Traiano.
La scala, ancora visibile nel XIX secolo, fu però rimossa durante i successivi scavi.
In origine la colonna sorreggeva una statua di Diocleziano che fu sostituita da quella dell'imperatore Foca, morto in circostanze tragiche. Forse voleva ricordare, tramite l'Esarca di Ravenna Smaragdo, al quale il monumento è dedicato, la donazione del Pantheon a papa Bonifacio IV, ma questo è incerto.
Questa colonna, in marmo rosso antico, è un tipico esempio di souvenir del Grand Tour, realizzata in diversi tipi di marmi e dimensioni, dalle varie officine romane, che riutilizzarono i marmi antichi di cui la città disponeva in abbondanza, tali oggetti erano molto apprezzato dai viaggiatori del grand tour tra il Settecento e l'Ottocento. Rappresenta l'ultimo intervento di un imperatore nel Foro Romano. Fu infatti eretta dall'imperatore Foca nel 608. La colonna stessa è un chiaro esempio di riutilizzo, risale infatti alla fine del I secolo o forse agli inizi del II secolo d.C. Anche il capitello è più antico, essendo di epoca traianea.
La scala, ancora visibile nel XIX secolo, fu però rimossa nel corso di successivi scavi.
In origine la colonna sorreggeva una statua di Diocleziano che venne poi sostituita da quella dell'imperatore Foca, morto in circostanze tragiche. Forse volle ricordare, tramite l'esarca di Ravenna Smaragdo, al quale il monumento è dedicato, la donazione del Pantheon a papa Bonifacio IV, ma questo è incerto.