Siamo nel pieno dell'azione, il fedele assistente è già stato costretto a scendere da cavallo e bloccato per essere perquisito da 3 uomini. Il Signore ancor sul suo cavallo è bloccato dagli avventori e sembra esprimere attraverso i suoi gesti una forte repulsione verso l'evento, nel tentativo di mediare con loro. Altri briganti sullo sfondo della scena, nel frattempo stanno sparando per mettere in fuga, probabilmente il resto della compagnia del ricco malcapitato, che resterà isolato.
Il paesaggio nel quale si svolge la convulsa scena, potrebbe riferirsi all'Appennino laziale attorno ai Castelli Romani. L'elemento naturalistico è sapientemente realizzato e sembra appartenere proprio ai repertori paesaggistici tipivi del pittore del pittore italo-francese, sia nella resa atmosferica che in quello delle rocce e degli alberi o di certe piante come vecchi arbusti nei ripidi pendii .
Anche il tema è tipico del Dughet, si tratta di una sua abitudine, rappresentare questa tipologia di scene con viaggiatori o semplici scene pastorali introdotti nei paesaggi appenninici dell'Italia centrale.
Inoltre le proporzioni e le fattezze dei personaggi rappresentati sia per composizione che per cromaticità appaiono con gli altri argomenti a favore dell'inquadramento dell'opera in quest'area di attribuzione.
Il dipinto è in ottime condizioni ed ha ricevuto una vecchia rintelatura.
La cornice postuma in lacca nera ha ricchi inserti intagliati e dorati.
Le misure della tela sono: 99 cm x 137 cm
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