ERCOLE GIOVANE, Italia, XVIII Secolo
terracotta
44 x 25 x 25 cm
17 1/4 x 9 3/4 x 9 3/4 pollici
Questa bella scultura rappresenta il giovane Ercole, seduto con le gambe incrociate, che tiene dolcemente con la mano destra un uccello, sollevato in aria, mentre con la mano sinistra sostiene il proprio peso.
L'opera si riferisce alla famigerata scultura romana del giovane Ercole che uccide i serpenti inviati da Era, esposta ai Musei Capitolini di Roma. Gli studiosi hanno identificato nel ritratto della scultura il giovane imperatore Caracalla o, più recentemente, Annio Vero, figlio dell'imperatore Marco Aurelio.
Durante il XVI secolo c'è stato un crescente interesse dei mecenati verso il tema della mitologia e diversi acclamati scultori italiani hanno lavorato alla creazione di sculture e raffigurazioni di divinità romane.
Tra questi, l'illustre artista barocco Alessandro Algardi ha lavorato al restauro di diverse sculture antiche, tra cui il gruppo di Ercole e Idra ai Musei Capitolini. Algardi è anche l'autore della fondamentale scultura in bronzo di Ercole bambino con i serpenti attribuita all'artista da J. Montagu nella sua importante pubblicazione del 1985.
Se la presente terracotta presenta alcuni elementi comuni con la scultura marmorea romana del Museo Capitolino, la raffigurazione del Bambino è sicuramente in linea con lo stile dell'Algardi e dei suoi più stretti seguaci, avvalorando l'attribuzione ad un artista seicentesco della cerchia del maestro romano.