Il Bison fu uno degli artisti più rappresentativi del Veneto nel momento di passaggio tra neoclassicismo e romanticismo.
Il nostro artista è nato a Palmanova (UD) il 16 giugno 1762: i genitori (il padre nativo di Castelfranco Veneto, la madre veneziana), si trasferirono successivamente a Brescia dove, accortisi dell' interesse del figlio, lo misero a studiare il disegno dal pittore Girolamo Romani, e la prospettiva da Saverio Gandini.
La famiglia si trasferì poi a Venezia, dove il giovane Bison si mise a perfezionarsi con Costantino Cedini, maestro di figura
all'Accademia Veneziana. I primi passi li mosse con lo scenografo
Antonio Manso che lo indirizzò verso quel gusto della scenografia destinato a restare un dato fondamentale della sua cultura.
In passato e, in particolare, a partire dal medioevo, la pittura su vetro era prerogativa delle vetrate degli edifici religiosi che gli specialisti del genere abbellivano creando capolavori di incomparabile bellezza: la luce li riverberava all'interno generando effetti di straordinaria suggestione. Ma, appunto, si limitava a quell' ambito.
Solo a partire dal '700 cominciano a palesarsi testimonianze di pittori che usano il vetro in sostituzione della tela.
L'opera in oggetto ne è un esempio mirabile: la pittura, raffinata ed elegante, richiama i modi e l'estetica di questo singolare pittore veneto, Giuseppe Bernardino Bison il quale, in questo esempio, mette a fuoco tutta la conoscenza dei grandi pittori del passato ma anche dei contemporanei, tra i quali, in particolare, Giovanni Battista Pittoni, le cui ascendenze appaiono qui di chiara evidenza.
Ad avvalorare queste nostra ipotesi, ci auguriamo che, nel frattempo, vengano alla luce altre testimonianze che consentano agli studiosi di ampliare il catalogo delle opere dipinte su vetro.
L'opera è in buono stato di conservazione.
I dipinti e gli oggetti d'arte qui pubblicati sono di mia esclusiva proprietà e di conseguenza sono sempre disponibili ad essere visionati di persona, previo appuntamento, nelle mie sedi espositive situate a Sanremo e Brescia.
L'opera, come ogni nostro oggetto, viene venduta corredata da un certificato fotografico FIMA di autenticità e lecita provenienza; questo documento identifica l'oggetto apportando un valore aggiunto all'articolo.
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Dr. Riccardo Moneghini
Storico dell' Arte