XIX secolo.
Spedizione assicurata gratuita in Italia e Europa.
Peso 17grammi
Creato da un unico rametto di corallo , inciso e lucidato.
Lavorazione italiana di tradizione trapanese, ma di difficile collacazione piu precisa, in quanto le maestranze trapanesi si sono spostati nel tempo in giro per l'Italia, formando tra l'altro un centro di lavorazione meno conosciuto di Livorno, luogo di probabile creazione di questo splendido oggetto.
Scultura con due pesci, probabilmente due delfini, o 2 pesci immaginari, che si trasformano in una specie di cornucopia, da cui escono frutti in abbondanza.
Il dono al neonato aveva quindi un senso di protezione e soprattutto di futura fertilità maschile. La particolarità di questa piccola scultura antica sta nel doppio pesce, mentre solitamente si trattava di un pesce (o di un serpente).
Nella cultura dell'Italia meridionale era tradizione regalare a un neonato maschio un filo di corallo lavorato: amuleti a forma di animali/mostri marini detti "SCURSUNA" (plurale di scursuni).
È una parola del dialetto siciliano che designa genericamente un rettile, ovvero varie specie di serpenti cilindrici e allungati, velenosi e non. Nell'immaginario popolare erano tradizionalmente associati ad autorità bivalenti, a volte negative, come portatrici di veleno, a volte positive, come spiriti protettivi.
Il dono al neonato aveva quindi un senso di protezione e soprattutto di futura fertilità maschile. La particolarità di questa piccola scultura antica sta nel doppio pesce, mentre solitamente si trattava di un pesce (o di un serpente).